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Galleria Patricia Armocida Logo
Artsy

JIM HOUSER, A position on a map


Inaugurazione 21 Gennaio 2014 h 17:34,


Fino al 18 Aprile 2014

JIM HOUSER, A position on a map

21 Gennaio - 18 Aprile 2014

La Galleria Patricia Armocida ha presentato la seconda mostra personale di Jim Houser, dal titolo A Position on a Map, che ha inaugurato martedì 21 gennaio 2014.

L'artista è tornato dopo quattro anni dalla precedente mostra con venti lavori di medie e grandi dimensioni e due installazioni site-specific.

I lavori di Jim Houser sono microcosmi narrativi nei quali l'artista registra compulsivamente momenti, attimi, ricordi della sua vita, come in un processo di autoanalisi, traducendoli catarticamente in poesia visiva, con un linguaggio pittorico unico e distintivo. La catalogazione delle sue esperienze ed emozioni genera un vocabolario di immagini che ci conduce nella sua privata iconografia terapeutica.

L'estetica di Jim Houser unisce figure stilizzate, caratteri tipografici disegnati a mano, parole fonosimboliche, sensazioni visive e forme geometriche, creando collages che ricordano coperte patchwork con una palette di colori coesiva. Houser sovrappone strati di acrilico, stoffa, carta e oggetti trovati su legno, sfumando i confini tra collage e scultura. Questa sorprendente qualità dimensionale è ulteriormente evidenziata quando le opere sono assemblate in una delle elaborate installazioni dell'artista; in questo modo la complessità di ogni singolo pezzo viene enfatizzata dall'interconnettività del corpo dei lavori come tutt'uno.

Una volta riuniti, diventa chiaro che tutti i suoi lavori sono associativi e direttamente collegati l'un l'altro, come un sistema di mappatura. Nello stesso modo in cui una posizione segnata su una mappa corrisponde a un luogo fisico reale, le sue opere rispecchiano eventi, luoghi o affetti della sua vita,marcando la sua posizione nel mondo.

Jim Houser è nato nel 1973 a Philadelphia, Pennsylvania, città dove vive e lavora. È uno dei membri fondatori del collettivo d'artisti Space1026 di Philadelphia. Le sue opere e installazioni sono state esposte in musei come il Laguna Art Museum e il Philadelphia Museum of Art e in gallerie a New York, Los Angeles, Milano, Parigi, Sydney e San Paolo. Il suo lavoro fa parte della collezione permanente del Philadelphia Museum of Art.

Tra le mostre personali ricordiamo: Night Got Quiet – Not Quite Light, Fecal Face Dot Gallery, San Francisco, California, 2014; Search Party, Jonathan Levine Gallery, New York, U.S.A., 2013; As Quiet As Its Kept, Lebasse Projects, Los Angeles, U.S.A., 2012; The Homebody, Subliminal Projects, Los Angeles, U.S.A., 2010; Make Room For The Emptiness, Jonathan LeVine Gallery, New York, U.S.A., 2009; The Tip of the Sword, Galleria Patricia Armocida, Milan, Italy, 2009; Created by Moonlight, Colette Galerie, Paris, France, 2008; This Beating Heart Acts as a Timer, Painted Bride Art Center, Philadelphia, U.S.A., 2007; This Place is Ours Now, Merry Karnowsky Gallery, Los Angeles, U.S.A., 2006; Babel, Spector Gallery, Philadelphia, U.S.A, 2005; systemsanderrors, Jonathan LeVine Gallery, New York, U.S.A., 2005; Jim Houser, Space 1026, Philadelphia, U.S.A., 1998.

Tra le recenti mostre collettive ricordiamo: AND YET NOT YET – works by Jim Houser and Adam Wallacavage, Paradigm Gallery + Studio, Philadelphia, Pennsylvania 2017; Welcome to New Jersey, Jonathan LeVine Projects, Jersey City, New Jersey, 2017; Strage Powers, Gastman, Los Angeles, California, 2016; Folk Like Us: Ben Venom, Dennis McNett, Souther Salazar, and Jim Houser Jonathan LeVine Projects, New York, NY, 2016; Jim Houser and Isaac Tin Wei Lin – joint exhibition, Black Book Gallery, Denver, Colorado, 2015; LAX - LHR, StolenSpace Gallery, London, United Kingdom, 2015; Oh, The Places We Have Been: Rediscovering the Past, Jonathan LeVine Projects, New York, 2015; All That We See or Seem…, Vertical Gallery, Chicago, Illinois, 2014; Group Show: Saints & Sinners, StolenSpace Gallery, London, United Kingdom, 2014; Fairey, Hecox, and Houser, with Shepard Fairey and Evan Hecox, Black Book Gallery, Denver U.S.A., 2011; Americana. Four person show with Adam Wallacavage, Doze Green, and Tara McPherson, Choque Cultural Gallery, São Paulo, Brazil, 2009; In the Land of Retinal Delights: The Juxtapoz Factor, Laguna Art Museum. Laguna Beach, U.S.A. 2009; Weʼll Make a Lover of You, ArtCenter of South Florida. Miami, U.S.A., 2006.

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