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Artsy

KATHARINA ARNDT | PETER DOYLE | JEREMYVILLE | DANNI PANTEL, Pelle


Inaugurazione 25 Gennaio 2023 h 19:00, Via Argelati n° 24, 20143 Milano (MI)


Fino al 10 Marzo 2023

KATHARINA ARNDT | PETER DOYLE | JEREMYVILLE | DANNI PANTEL, Pelle

26 Gennaio - 10 Marzo 2023

La Galleria Patricia Armocida è lieta di presentare la mostra collettiva degli artisti Katharina Arndt, Peter Doyle, Jeremyville e Danni Pantel, dal titolo “PELLE”.

 

“PELLE” è una riflessione sulla forza istintuale del sentire, della rivelazione emotiva e del suo processo di esternalizzazione.

 

In questa collettiva, “PELLE” si declina nelle sue infinite modalità d’espressione e di lettura: confine tra ciò che è superficiale e ciò che è profondo, involucro che espone e protegge; luogo del contatto e dell’attaccamento, simbolo della relazione fisica ed emotiva dell’essere umano.

 

Le narrative dei quattro artisti si intersecano con temi ricorrenti, ma anche in antitesi tra loro.

 

In Danni Pantel la tela prende vita attraverso una gestualità spontanea in cui l’interazione tra forma, colore, spazio e il rapporto tra questi elementi sono sempre strettamente legati alla sua vita interiore. È il portare in superficie una profondità nascosta e confusa. Man mano che l’osservatore si avvicina all’opera la struttura diventa più visibile attraverso la matericità delle forme e delle linee, le quali a distanza sembrano ancora lisce e definite. Il suo lavoro è un invito ad entrare in questo spazio di tensione tra apparente perfezione e vulnerabilità dell’aprirsi all’introspezione.

 

Altrettanto personale e intima è l’arte di Peter Doyle, che si fa portatore del percorso opposto: dalla superficie alla profondità, andando a scavare lo stato d’animo dei soggetti, restituendone una prospettiva brutalmente onesta.

Le sue tele intense e non naturalistiche raffigurano ciò che si trova sotto la superficie. Scava un pensiero o un sentimento e lo preserva attraverso le sue interpretazioni non ortodosse di vita quotidiana, altrimenti banali.

 

La pelle diventa, allora, il limite dell’identità in relazione con gli altri, ognuno nella solitudine della propria intimità, come isole separate e mute.

 

I dipinti veloci e colorati di Katharina Arndt ironizzano sull'estetica consumistica di massa di una società contemporanea decadente e sovrabbondante nel rappresentare la propria vita quotidiana nell'era digitale.

 

“Il corpo rasato appartiene al tema della superficie liscia, senza alcuna resistenza, come una mente conformista” dichiara l’artista; è metafora dell'eterna giovinezza, artificiale, acritica, velleitaria e convenzionalista. La Arndt trasferisce questa idea nel materiale e nel contenuto della sua pittura. Lavora su supporti artificiali come PVC e plexiglass con vernice acrilica lucida. Motivi e mezzi veloci, ridotti, quasi infantili fungono da specchio artistico della quantità e velocità delle scene percepite. Il suo lavoro è la rappresentazione dello psicodramma di una società dei consumi positivista che cerca di sfuggire alla propria mortalità.

 

Per le opere di Jeremyville l’atto artistico sembra risuonare in un percorso collettivo che si completa nella codificazione di un linguaggio comune attraverso un’iconografia universale fatta di simboli, immagini e segni grafici. Le sue silenziose storie a fumetti narrano della politica dell’emozione, della nostra relazione con la natura e tra noi. La natura e la città sono gli scenari in cui ambienta le sue brevi e fulminee narrazioni che spesso toccano tematiche ecologiche. Sono piccole vignette sulla condizione umana in tutte le sue stratificazioni e contraddizioni. Sono rappresentazioni di stati d’animo, di emozioni illustrate con una narrazione circolare dal finale aperto di una storia quasi senza fine.

 

BIOGRAFIE

 

Katharina Arndt

Katharina Arndt (1981, Oschatz) vive e lavora a Berlino e Barcellona. Tra il 2000 e il 2005 ha studiato presso l'Università di Belle Arti di Braunschweig, in Germania e nel 2006 Katharina Arndt ha conseguito il titolo di Meisterschülerin di John M. Armleder (1948), artista concettuale, performativo e oggettuale, pittore, scultore e critico d'arte svizzero.

 

Le opere di Katharina Arndt sono attualmente parte della Collezione di Saatchi Gallery, Londra, Regno Unito e Sammlung Haupt, Berlino, Germania

 

I suoi lavori sono stati esposti in numerose gallerie e musei d’Europa, tra le personali ricordiamo: BLONDE: Modern Women, RedD Gallery, Creta, Grecia, 2022; Forever YOUNG, Uxval Gochez Gallery, Barcellona, Spagna 2021, Easy Easy Framed, Berlino Germania, 2021; Never Not Pretending FANG Studio, Leipzig, Germania, 2021; Faye Dunaway on Mondays, Strayfield Gallery, Copenaghen, Danimarca, 2020; Virtual Reality, ARD-Hauptstadtstudio, Berlino, Germania, 2016.

 

Tra le mostre collettive: Vom Stilleben zum Foodporn | From Still Life to Food Porn, Museum Brot und Kunst, Ulm, Germania, 2022/2023; KINK, RedD Gallery, Creta, Grecia, 2022; Höhenrausch #2, Collectors Room, Amburgo, Germania, 2021; Needful Things, Uxval Gochez Galerie, Barcellona, Spagna, 2021; Spring Art Auction Weserhalle, Berlino, Germania, 2021; Luxus Naturae, BcmA, Berlino, Germania, 2021; Art Still Flourishes, Visual Space, London, Regno Unito, 2021; Paganismus, Neues Kunsthaus, Ahrenshoop, Germania, 2020; Dark and Stormy, Espronceda Center&Culture, Barcellona, Spagna, 2019; Jealous Needs you, Saatchi Gallery, Londra, Regno Unito, 2018.

 

Peter Doyle

Peter Doyle (1992, Dublino) è un artista autodidatta che vive e lavora a Parigi. I suoi dipinti, che ritraggono personaggi in una vasta gamma di scene spontanee di vita quotidiana, catturano l'attenzione dello spettatore attraverso un fascino interiore e di mistero. Il suo lavoro é ispirato dall’attenta osservazione del mondo che lo circonda e che egli reinterpreta con la propria fantasia a sensibilità. L’artista esplora i paesaggi interiori dei suoi soggetti in momenti di pausa e di inazione, trasformando una scena banale in un momento di rivelazione più profonda che riverbera in ogni osservatore in modo diverso.

 

Tra le sue mostre personali ricordiamo: Thik Spit, Hangtough Contemporary, Dublino, Irlanda 2022; The Uncanny Valley -Peter Doyle & Conor Murgatroyd, The Room, Londra, Regno Unito, 2022; Bitter Ruby Red, Changing Room Gallery, Londra, Regno Unito, 2021; Peter Doyle: In Plain Sight, Blackwhite Gallery, Londra, Regno Unito, 2019; A Stags Head, Atelier Maser, Dublino, Irlanda, 2018.

Tra le mostre collettive ricordiamo: Paipear, Hangtough Contemporary, Dublino, Irlanda 2022; Raising boys, Blackwhite Gallery, Londra, Regno Unito, 2022.

 

Jeremyville

Jeremyville (1973, Sydney) è un artista, designer e scultore nato e cresciuto in Australia e residente a New York.

 

Il lavoro di Jeremyville è presente in numerose collezioni private e pubbliche ed è stato esposto in fiere d'arte internazionali, musei, istituzioni artistiche e punti di riferimento culturali a livello internazionale, tra cui Miami Art Basel, KIAF, Cooper Hewitt Museum, Brooklyn Museum, The Andy Warhol Museum, La Casa Encendida a Madrid, 798 Arts District a Pechino, il Museo Madre di Napoli, la Galleria Bunkamura a Shibuya Tokyo, il New Museum a New York, Cappellini e il Museo di Arte e Design.

 

Uno dei suoi progetti più importanti è la sua serie in continua crescita di " Community Service Announcements", composta da oltre 3.000 opere d'arte che condivide in tutto il mondo attraverso installazioni di arte pubblica, sculture monumentali, murales, animazioni, dipinti, stampe, multipli ed edizioni.

 

Lo Studio Jeremyville ha collaborato con importanti Brand, tra cui Lacoste, Apple, Google, Hugo Boss, Adidas, Colette e il New York Times, e con partner culturali come il Brooklyn Museum e il Cooper Hewitt Museum per installazioni di arte pubblica.

Tutte queste collaborazioni e progetti hanno contribuito a introdurre il messaggio di positività e riflessione di Jeremyville nella nostra vita quotidiana e nei cuori e nelle menti delle persone in tutto il mondo.

 

Tra le più recenti mostre personali ricordiamo, The Streets of Jeremyville, Vroom & Varossieau, Zaandam, Paesi Bassi, 2022; The Streets of Jeremyville, Gallery Stan, Seoul, Corea del Sud, 2022; Studio Jeremyville: The Things I Think I Need and What I Really Need, Lorin Gallery, Los Angeles, USA, 2021.

 

Danni Pantel

Danni Pantel (1989, Erlangen) vive e lavora a Berlino.

I suoi dipinti e le sue sculture sono presenti in collezioni nazionali e internazionali, tra cui la Collezione Pizzuti del Columbus Museum of Art, Columbus, USA e la Mora Art Foundation, Liechtenstein

 

Tra le mostre personali più recenti: The Milk Is Sour, Collectors Room, Amburgo, Germania, 2022; The Kids Are Having None Of It, Kanya Kage, Berlino, Germania, 2020; Hysteria, DUVE Berlino, Germania, 2019; It Takes Two, DUVE Berlino/ Monica Eulitz New York, Allan Street, New York, US, 2019; She Never Really Looked Nice, Ibiza, Spagna, 2018; Serindipitous Intention, DUVE Berlin, Berlino, Germania, 2017; Solo In The Dojo, Alte Münze, Berlino, Germania, 2016.

 

Tra le mostre collettive e le collaborazioni più recenti : Meet Us on Jupiter, Collection Room, Amburgo, 2022; Limbo Land, Culterim Gallery, Berlino, Germania, 2022; Paradise Room, Goodroom by J. Fricke-Waldthausen, Berlino, Germania, 2022; Natural Selection, Room 57 Gallery, New York City, USA, 2022; Abstract, Room 57 Gallery, New York City, USA, 2021; Nothing’s Gonna Change My World, Raumwww, Berlino, Germania, 2021; Talking About Next Generation, Eigenart Lab / Collectors Room, Amburgo, Germania, 2021; Heatwave, Room57 Gallery, New York City, USA, 2021; Outset Germany Switzerland, charity auction, St. Moritz, Switzerland, 2021; Chapter One, Room57 Gallery, New York City, USA, 2020; Painting Before Painting, Galleria Alessandro Albanese, Milano, Italia, 2020; Harmony, Belvedere Art Space, Beirut, Libano, 2020; Transitions, The Solar Panel Art Series, by Olafur Eliasson, Berlin, Germany, 2019; Art Biesenthal, Biesenthal, Germany 2019;Kollegtief Studio, Berlin Germany, 2016.