JUKHEE KWON
JUKHEE KWON
“Per vivere, proprio come per nuotare, va meglio chi è privo di pesi, perché anche nella tempesta della vita umana le cose leggere servono a sostenere, quelle pesanti a far affondare.”
Apuleio
Il titolo “La leggerezza di un momento” è legato al concetto della natura momentanea del tempo, formato da lampi che scorrono uno dopo l’altro. Il momento non ha né passato né futuro, è “leggero”. I libri utilizzati da Jukhee Kwon sono libri antichi, abbandonati o inutilizzati, legati ad un’epoca passata ma che, trasformati, diventano oggetti senza tempo.
Le maestose installazioni intrise di memorie pervadono gli spazi della galleria ed invitano lo spettatore a un’esperienza più che a una semplice contemplazione. Esse sono il risultato di un lungo e laborioso processo fatto di gesti ripetitivi che diventano per l’artista a poco a poco automatici e lievi, come il respiro. Ogni taglio ed ogni azione sul libro hanno per Jukhee Kwon il significato di un atto performativo che, se pur nascosto allo spettatore, è percepito dallo stesso nella complessità dell’opera finita.
L’osservatore viene attratto dalle sue sculture e si avvicina ad esse per scorgere una frase, un’immagine o per capire come sia stata possibile una tale trasformazione per poi lasciarsi guidare dalla nuova forma assunta dal libro. Contrariamente al procedimento, minuzioso, dettagliato e preciso, il lavoro finito assume forme piene e vigorose che rappresentano un sentimento di libertà e di movimento. L'atto di decostruzione del libro libera ogni pagina nello spazio emancipandolo dalla sua forma e dal suo scopo originale e sfida la percezione che lo spettatore ha di questo oggetto di uso quotidiano.
Jukhee Kwon è nata a Dae-Jun in Corea del Sud nel 1981 e attualmente vive e lavora a Grottaferrata (RM). Ha studiato Fine Arts presso la Chung-Ang University in Corea e ha conseguito un Master of Arts presso il Camberwell College of Arts di Londra. L’artista ha esposto nel Regno Unito, in Francia e in Corea. Ha preso parte a progetti speciali quali Dipping into Darkness, Asia House, Londra 2016; The Book of Galileo, Asia House, Londra 2014; Arabesque Dream, Abu Dhabi Art, Beyond Sector, United Arab Emirates 2016 e ha partecipato alla conferenza “Focus on Asia”, New York Book Art Fair 2012. Il suo lavoro è entrato a far parte della collezione del Victoria&Albert Museum di Londra.
Tra le mostre personali ricordiamo: Metamorphosis, Ierimonti Gallery, New York, 2018; Objecthood, a cura di Tiziana Castelluzzo, Galleria Patricia Armocida, Milan, 2017; Jukhee Kwon, October Gallery, Londra 2013; Being, La Scatola Gallery, Londra 2012; Inside-Out, Camberwell College of Arts Library, Londra 2011; Illustration works, Illustration Studio Space, LondRA, 2010; Tree to Tree, Seorabul Gallery, Corea 2004.
Tra le collettive: Art Verona Fair, Galleria Patricia Armocida, Verona, 2019; Dream No Small Dream: 40 Years of the Transavangarde, October Gallery, London, 2019; Present Moment, October Gallery, London, 2019; Please, return to Busan Port, CHOI&LAGER, Cologne,2016; Solchi letterari, Museo Scuderie Aldobrandini, Frascati 2016; Have a Good Day, Mr. Kim!, Michael Horbach Foundation in collaborazione con Choi & Lager Gallery, Colonia 2015; Art 15, Freedom Audit, October Gallery, Londra 2015; Malfunction Library, Seoul Museum of Art, Corea 2014; Presents, Choi & Lager Project, Parigi 2014; Art 14, October Gallery, Londra 2014; Journeys, TEA for THREE project, Berlino 2013; Rock, Paper and Scissors, TEA for Three project, Milano 2013; The secret garden, Choi & Lager Project, Parigi 2013; Art Dubai, Dubai 2013; Scope Basel, October Gallery, Basilea 2013; The world of Extraordinary Objects, October Gallery, Londra 2013; A Korean Eye, Choi & Lager project, Parigi 2012; The Map of Korea, 5th 4482 Korean Exhibition, Barge House Gallery, Londra 2012.