GIUSEPPE VASSALLO
GIUSEPPE VASSALLO
Giuseppe Vassallo (Palermo, 1990) dimostra sin dai primi anni una forte propensione alla rappresentazione, espressa principalmente e ossessivamente col disegno. Con l’arte figurativa in generale, elegge invece la scultura, tecnica studiata al Liceo Artistico Eustachio Catalano della sua città, a mentore. Parallelamente agli studi, intraprende da autodidatta un percorso individuale con la pittura. Un sentiero lento e stratificato nel tempo, che diventerà diario di ogni singola esperienza lavorativa e formativa distillata e stesa in tutti i suoi lavori. Questo grazie alla fotografia, messa a servizio del dipingere, fedele guida a ogni riflessione, utilizzandola come bozzetto per la costruzione delle immagini.
La curiosità per la materia e la figura caratterizza anche gli anni dell’Accademia di Belle Arti di Palermo, compiendo prima il corso triennale di Progettazione dei sistemi espositivi e museali e in seguito la specilistica in Grafica d’Arte, per approfondire le tecniche calcografiche.
Terminato questo periodo e parallelamente alle prime collettive a Palermo, tra cui Imago Mundi - Rotte Mediterranee, Luciano Benetton Collection / Cantieri Culturali della Zisa - Spazio ZAC (2017); PALERMO17 - Simone Geraci, Simone Stuto, Giuseppe Vassallo, a cura di Giusi Affronti, alla galleria La Piana Arte Contemporanea (2017), partecipa a esposizioni nel resto d'Italia: in Toscana, dal 2016 presso la SRISA di Firenze in De Pingendi Natura e la Galleria Susanna Orlando di Pietrasanta (LU), curata da Pietro Gaglianò. Con la galleria lucchese, espone anche nel group show del 2020 GRAND hotel ORLANDO.
Milano è invece il luogo dove si concentrano le ultime mostre: la collettiva Quadri da marciapiede, II edizione (2022), la prima personale in città LUCE PRIVATA presso Mieru Mieru (2022) e Lunatico / Lunare (2023) alla Galleria Patricia Armocida, entrambe a cura di Ilaria Introzzi, segnano il continuum del suo percorso espressivo.
L'estero, lo accoglie nel 2018 al progetto Residenza + Mostra, a cura di Virginia Glorioso presso l’Istituto Italiano di Cultura di Budapest, in collaborazione con la Várfok Galérie. Altra esperienza importante che lo porta a valutare un approccio di presa diretta del paesaggio circostante, in alcuni momenti di pittura en plein air. Un punto di vista rintracciabile in tutti i lavori, anche futuri. Lo stesso anno è tra gli artisti della collettiva Komm mit nach Palermo curata da Synne Genzmer, all'Italienisches Kulturinistitut di Vienna.
Tra le altre mostre, si ricordano Usque ad sidera, usque ad inferos, gli spazi infiniti posseduti dall’artista Giuseppe Vassallo/Roberta Busato, The Others Art Fair 2019 con la Galleria Susanna Orlando, Torino, la doppia personale Dikotomica con Simone Stuto, a cura di Giovanni Scucces, con un testo di Mariateresa Zagone, SACCA Contenitore di Sicilianità, Pozzallo (RG) e il recente solo show Non è mai come appare (2022) presso La Piana Arte Contemporanea di Palermo.
Da segnalare la presenza al Premio Mestre di Pittura 2020 - 2021 alla Fondazione Musei Civici di Venezia e l’annessione e la partecipazione al catalogo Premio Combat Prize 2019, Sillabe casa editrice.
MOSTRA