GIUSEPPE SCIORTINO
GIUSEPPE SCIORTINO
Giuseppe Sciortino (Palermo, 1988), dopo aver frequentato il Liceo Artistico Eustachio Catalano della sua città d’origine si trasferisce a Firenze per seguire i celebri corsi di Pittura a cura del Professor Adriano Bimbi all'Accademia di Belle Arti del capoluogo toscano, presso la quale si diploma nel 2011. Grazie a Bimbi, fra gli scultori più stimati in Italia eletto a suo "maestro di vita", ha la possibilità di partecipare a diverse residenze d'artista e progetti, confrontandosi con temi sempre diversi e colleghi con già una carriera avviata. Attraverso la loro guida, ha modo di apprendere il mestiere della pittura, cominciando ad avere gradualmente padronanza dei mezzi e il linguaggio che gli sono propri ancora oggi.
Figurano tra i suoi mentori anche Mauro Pratesi e Susanna Ragionieri con cui si è formato.
Dopo circa sei anni di progetti collettivi focalizza con maggiore precisione il genere di soggetti che contraddistingueranno da quel momento in poi la sua produzione pittorica, ovvero tutti quegli oggetti, figure e situazioni in grado di attirare la sua attenzione o, meglio, quella che lui definisce “la mia distrazione”, per indicare come essi non siano immagini del presente - fotografiche - ma rappresentazioni del passato. Memorie dipinte.
Pittore a tempo pieno, dal 2017 si dedica all'insegnamento privato individuale, accademico e in associazioni di disegno e pittura.
La mostra Lunatico Lunare presso la Galleria Patricia Armocida è la sua prima personale a Milano, a cura di Ilaria Introzzi.
Tra le mostre principali, la personale I luoghi possibili nel 2022 presso Galleria Indigo Perugia e Quadri da marciapiede, II edizione, a cura di Bohdan Stupak da l’O/R Artroom, Milano. L’anno successivo lo vede finalista del Premio Combat, partecipando così all’evento svoltosi a Villa Mimbelli, Livorno. Il 2020 è 1° classificato al Premio Mestre di Pittura nella cornice del Centro Culturale Candiani, Venezia Mestre, mentre nel 2019 è co-protagonista di Confini soggettivi, Chiasso Perduto, Firenze. È in 4x1=1° - Giovani artisti dell’Accademia di Belle Arti di Firenze per Primo Conti, Museo Primo Conti, Fiesole (FI, 2017). È particolarmente influenzato, infine, dall’esperienza nella dimora del pittore spagnolo venuto Xavier Bueno, durante la kermesse del 2017 Visite nelle case d’artista: residenze estive con i suoi colleghi dell'Accademia allievi di Adriano Bimbi, a cui veniva chiesto, da parte di istituzioni, curatori e critici di sviluppare un tema specifico per un determinato luogo o un personaggio.
MOSTRA